Approfondimenti - Informazioni
Magazine
Cottura al sale: tutti i segreti di una tecnica di cucina tradizionale

Il sale non è solo un condimento e un insaporitore, è anche un prezioso ingrediente che ci aiuta in tante preparazioni. Seguici nella lettura per scoprire tutti i segreti della cottura al sale, un metodo antico ma molto interessante e attuale.
Come funziona la cottura al sale
La cottura al sale è interessante perché ci permette di cuocere gli alimenti senza aggiunta di alcun tipo di grasso. Ma come funziona?
Quando andiamo a porre il nostro cibo da cuocere sotto sale, quest’ultimo crea un involucro esterno impenetrabile grazie al quale i liquidi presenti nella materia prima non possono evaporare. In questo modo la trasmissione del calore è più delicata e in più la carne o il pesce che andiamo a cuocere restano teneri e succosi.
È una tecnica di cottura ideale per mantenere gli aromi integri, e per garantire cibi leggeri e facilmente digeribili.
Cottura al sale: per quali alimenti
Siamo abituati a pensare che si possano cuocere al sale soltanto i pesci, come il branzino e l’orata, ma non è così. Questa cottura è infatti adatta anche ad altri alimenti, in particolare alle carni, come manzo e pollame, e agli ortaggi, patate in primis ma non solo, e ai crostacei. Per quanto riguarda le carni, il consiglio è di scegliere pezzature di almeno 500 grammi per un risultato ottimale. Per quanto concerne invece i vegetali, oltre alle patate si adattano bene a questa cottura tutti i tuberi, ma possiamo provare a cuocere sotto sale anche altre verdure, come cavolfiori e zucchine.
Cottura al sale: la tecnica
Per preparare una crosta di sale è necessaria una teglia da forno abbastanza capiente e con i bordi alti a sufficienza per coprire totalmente il cibo da cuocere.
Stendiamo sulla teglia un foglio di carta forno poi uno strato di 2-3 cm di sale grosso, adagiamovi l’ingrediente oggetto di cottura (dopo averlo accuratamente pulito e preparato) e poi copriamo con altro sale per ottenere un involucro senza imperfezioni e con uno spessore il più possibile uniforme. Compattiamo la crosta di sale con le mani, magari con l’aiuto di una spruzzata di acqua fresca.
La crosta di sale può anche essere profumata con l’aggiunta di erbe aromatiche, come timo e rosmarino, o di spezie, come le bacche di ginepro.
Prima di infornare il nostro pesce o la nostra carne al sale, dovremo preriscaldare il forno a circa 200°C; considerando che il sale rallenta la penetrazione del calore, dovremo tener conto di tempi di cottura un po’ più lunghi del normale. Consideriamo circa 40 minuti per un pesce intero tipo branzino, un’ora per un roast-beef da 1,5 kg, 90 minuti per un pollo intero, 70 minuti per una patata di medie dimensioni.
Una volta terminata la cottura, con un martelletto andremo a rompere la crosta di sale e a servire il nostro piatto.
Il trucco
Ricordate che il pesce prima della cottura deve essere pulito, eviscerato, sciacquato e asciugato ma vanno lasciate la pelle e le squame. Per quanto riguarda il pollame, la pelle va prima fiammeggiata, lavata e asciugata. Le carni non protette dalla pelle — come il roast-beef — possono essere rosolate rapidamente per sigillarne i pori.
Il sale da utilizzare
Per la cottura al sale provate il nostro Presal® GROSSO sale marino iodato protetto, un sale ricco di benefici per il nostro organismo!